|
Risarcimento DirettoDal 1 febbraio 2007 è entrato in vigore il risarcimento diretto, il nuovo sistema di rimborso assicurativo che consente al danneggiato di rivolgersi direttamentealla propria Compagnia. La procedura di risarcimento diretto si può attivare solo in caso di:
Dunque, il nuovo sistema non si applica a tutti i sinistri, ma solo a quelli più "semplici" (che si stima ammontino a circa il 90% del totale); per gli altri resta in vigore la procedura tradizionale. Ricordiamo che l’adesione alla procedura di risarcimento diretto è obbligatoria per tutte le imprese assicurative italiane, facoltativa per quelle straniere. Risarcimento del terzo trasportatoI trasportati che subiscono danni a seguito di un incidente stradale, salvo l’ipotesi di sinistro cagionato da caso fortuito, sono tenuti a promuovere la procedura di risarcimento ordinaria esclusivamente nei confronti della compagnia di assicurazione del veicolo sul quale stavano viaggiando, a prescindere dalle responsabilità del sinistro. Come chiedere il risarcimento diretto
Se il sinistro non rientra nei casi di applicazione della nuova procedura di risarcimento diretto (incidente con: più di due veicoli, danni fisici gravi ai conducenti, veicoli immatricolati all’estero, ciclomotori non targati in base alle nuove norme) l’assicurato può sempre fare richiesta di risarcimento all’assicuratore del veicolo responsabile. La “consulenza” delle Compagnie Le compagnie assicurative hanno dei precisi obblighi di assistenza, sia tecnica che informativa, nei confronti dell'assicurato, in tutte le fasi della procedura di risarcimento diretto. Tale "consulenza", almeno in teoria, dovrebbe sostituire quella legale. La legge, infatti, precisa che tramite il risarcimento diretto non sono rimborsabili le spese legali (o di consulenza) eventualmente sostenute, con esclusione di quelle medico-legali. Questo punto naturalmente è molto osteggiato dagli avvocati e dalle agenzie di infortunistica stradale. Tempi di rimborso
Rimangono validi i termini previsti per la procedura ordinaria Se la compagnia ritiene che il sinistro non rientri nell'ambito di applicazione del risarcimento diretto, deve informarne il danneggiato con raccomandata a/r entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di risarcimento danni. Se l’assicurato dichiara di accettare la somma offerta, la compagnia è tenuta ad effettuare il pagamento entro 15 giorni. Nota ! Consiglio ! Rimborso in forma specifica
Si tratta di una nuova forma di rimborso “equivalente” che permette di ottenere la riparazione gratuita dell'auto attraverso officine convenzionate con la propria compagnia, al posto del pagamento con assegno o bonifico. |
RCAssicura.com Tutti i diritti riservati - Note Legali |